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Omo/transnazionalismo, pinkwashing, GLBT di destra, xenofobia: parliamone

Posted: Novembre 12th, 2011 | Author: | Filed under: Appuntamenti | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Omo/transnazionalismo, pinkwashing, GLBT di destra, xenofobia: parliamone

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 “Noi, lesbiche-gay-trans, dobbiamo proteggerci contro questo nuovo odio verso gli immigrati”.

Judith Butler

Tutto nacque su una mailing list discutendo del caso Amina. Poi per una serie di collegamenti mentali più o meno casuali si iniziò a parlare di pinkwashing, omonazionalismo, gay di destra e xenofobia.

Infine si decise di trovare uno spazio e un tempo per parlarne, per chiarirsi le idee su questi concetti così complicati eppure così attuali ed interessanti.

Venerdi’ 18 novembre a partire dalle ore 21.00 presso il circolo di cultura GLBTQ Maurice in via Stampatori 10 (Torino) si terrà il quarto incontro.

Durante i precedenti tre incontri sono emersi numerosissimi spunti di discussione, analisi, osservazioni, curiosità ed esperienze di vita. Gli incontri sono spesso poco lineari e decisamente informali ma sempre molto interessanti per la quantità di spunti e interrogativi che vengono posti.

Durante il prossimo incontro si parlerà probabilmente anche di alcuni temi collaterali emersi a margine e durante la quindicesima conferenza annuale dell’ILGA che si è svolta a fine ottobre a Torino tra cui:

  • Cisgender, cissessismo, cisomonormatività – di cosa stiamo parlando?
  • scontro generazionale nell’autodefinirsi in UK (semplificando GLBT vs Queer nella definizione di se’ stessi).
  • una riflessione generale sul ruolo di ILGA e di conferenze del genere nel panorama politico attuale. Strumento del  potere o spazio per creare network?
  • reinterpretare e adattare il tradizionalismo e i valori tradizionali come strumento usato dalla comunità GLBT “mainstream” per sentirsi normali? E’ possibile sovvertire le tradizioni rimanendovi dentro?
  •  il privilegio di essere monosessuale (vedi The monosexual privilege checklist).
  • la normazione delle persone intersessuali può essere considerato genocidio legalizzato?

Stanze private: epistemologia e politica della sessualità

Posted: Novembre 7th, 2011 | Author: | Filed under: Appuntamenti, Libri e racconti | Tags: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | 1 Comment »

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Ammetto con un pizzico di vergogna di non aver ancora letto nulla di Eve Kosofsky Sedgwick ma la presentazione della prima traduzione in italiano del suo libro del 1990 Epistemology of the Closet (Stanze private: epistemologia e politica della sessualità – Carocci – 2011 – 31,40€ – pp. 304) organizzata domani sera (martedì 8 novembre 2011) presso il Circolo di cultura GLBTQ Maurice di Torino mi incuriosisce parecchio.

A partire dalle ore 19.30 (con un aperitivo e un po’ di convivialità) in Via Stampatori 10 (Torino) Luisa Passerini in dialogo con Federico Zappino, traduttore e curatore dell’edizione italiana e con la moderazione di Liliana Ellena ci introdurranno in uno dei testi classici che, insieme ai lavori di Teresa de Lauretis (Soggetti eccentrici) e di Judith Butler (Scambi di genere), getta le basi per la teoria queer.

In quest’opera di primo piano Eve Kosofsky Sedgwick sostiene che la cultura occidentale contemporanea si sia strutturata attorno al binarismo omosessuale/eterosessuale e che questo, in maniera endemica, abbia influenzato e determinato tutti gli altri binarismi che stanno alla base delle relazioni epistemologiche e di potere per mezzo delle quali noi conosciamo, tra cui maschile/femminile, conoscenza/ignoranza, pubblico/privato, verità/paranoia, salute/malattia, natura/contro natura.

Rileggendo in maniera originale e controversa alcune narrazioni emblematiche prodotte a cavallo tra il XIX e il XX secolo (tra cui quelle di James, Melville, Nietzsche, Proust e Wilde), e interloquendo, tra gli altri, con Foucault, Freud, Lévi-Strauss e le filosofe femministe degli anni Settanta, Sedgwick si mette sulle tracce dei discorsi istituzionali, medici e giuridici che hanno prodotto le tassonomie e le identità univoche dell’omosessuale e dell’eterosessuale, per portare alla luce le innumerevoli sfaccettature della sessualità di ciascuno di noi, che sfuggono evidentemente ad una logica dicotomica.

Il libro sarà disponibile a breve in prestito presso il Centro di Documentazione del Circolo Maurice
L’edizione originale in lingua inglese è visionabile cliccando qui