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Dal Pogrom di Torino al killer neofascista di Firenze – contro ogni razzismo/fascismo a Torino

Posted: Dicembre 16th, 2011 | Author: | Filed under: Appuntamenti, Documenti | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su Dal Pogrom di Torino al killer neofascista di Firenze – contro ogni razzismo/fascismo a Torino

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APPELLO del CIAO To Collettivo Immigrati Auto-organizzati e Maurice:

Ancora una volta sono venuti a prendere lo “straniero”!

La criminalizzazione mediatica, politica ed economica dei cittadini che provengono da diverse nazioni e delle minoranze non è mai arrivata al capo linea, in Italia. Ogni occasione è buona per puntare il dito sullo straniero, sopratutto quello povero, per designarlo come “vero responsabile” del problema del momento. Sabato 10 dicembre scorso, a Torino, sono stati, ancora un’altra volta, uomini e donne Rom a essere “condannati e giustiziati” da una folla e da una stampa a caccia di capri espiatori.

Dare fuoco a una abitazione con lo scopo di uccidere le persone che ci vivono è un atto criminale di una violenza e di una barbarie che nessuna causa oggettiva può spiegare.

Questa volta l’assalto è stato scatenato dalla questione del presunto stupro, sulla base del codice d’onore che vede lo stupro non come violenza di un uomo contro una donna, ma come la minaccia dell’uomo straniero all’onore delle “proprie donne”.

Come in molte famiglie “normali”, il sesso viene investito di una tale negatività da creare situazioni mostruose per cui la verginità vale più della vita delle persone, vale più della verità, vale più dell’autodeterminazione del proprio corpo.

Lo straniero che stupra, invece, continua a fare notizia ben più dei dati sulla violenza sulle donne, che mostrano come siano i partner ad essere i responsabili nella maggioranza degli stupri.

Un pregiudizio alimentato da anni di politiche governative che hanno usato l’argomento della difesa delle donne “italiane” per introdurre i “pacchetti sicurezza”.

In questo retroterra  crescono  sfiducia e disperazione che  se non sono affrontati con un dialogo e delle soluzioni  serie, possono continuare ancora ad essere recuperati da provocatori e manipolatori razzisti.

Crediamo che sia importante dire ad alta voce che questa non è la città e la vita che si dovrebbe vivere e crediamo che sia importante dimostrare la nostra solidarietà a tutti quelli che hanno subito questa violenza e alla maggioranza degli abitanti della zona che non si sono comportati da assassini.

E diamo un appuntamento per una riunione organizzativa la prossima settimana per decidere come proseguire la mobilitazione, a breve info più precise.

 

Collettivo Immigrati Auto-organizzati di Torino(www.ciao-to.org)

Circolo Maurice glbtq(www.mauriceglbt.org)

DAL POGROM DI TORINO AL KILLER NEOFASCISTA DI FIRENZE – CONTRO OGNI RAZZISMO/FASCISMO

SABATO 17 DICEMBRE ORE 16:30
PRESIDIO IN PIAZZA CASTELLO – TORINO (angolo via Garibaldi)


Torino quartiere Le Vallette: Sabato 11 dicembre poco prima di cena. Da due giorni sui giornali e nel quartiere gira la notizia che due rom hanno violentato una ragazzina di 16 anni di zona. Circa 500 persone, con loro anche esponenti politici di primo livello locale come ad esempio la segretaria provinciale del PD, si ritrovano per “far sentire vicinanza alla vittima” ma anche – questo un altro slogan- per “ripulire la Continassa”, il vicino campo rom. Nel frattempo davanti ai carabinieri la ragazza dichiara: “Mi sono inventata ogni cosa. Era la mia prima volta, è arrivato mio fratello, mi sono vergognata e ho inventato la storia”. Il corteo finisce con un nutrito gruppo di persone che arriva alla Continassa e in maniera assolutamente indisturbata brucia il campo. Gli abitanti del campo non ci sono più, qualcuno ritornerà nei giorni successivi per recuperare quel niente che rimane. Si è consumato un pogrom. Quello che è successo sabato è una violenza figlia del razzismo ma anche del machismo e della falsa morale.

Firenze. Martedì 13 dicembre: Gianluca Casseri, spara uccide Modou Samb di 40 anni e Mor Diop di 54 anni, entrambi di origini senegalesi (ferendone altre tre presone tutti sempre senegalesi) mentre vendevano in piazza Dalmazia, zona nord di Firenze.

Gianluca Casseri, che poi si è sia suicidato, era un neo-fascista e un razzista simpatizzante di Casa Pound, gruppo di estrema destra di cui diversi simpatizzanti si sono già resi responsabili di aggressioni razziste e omofobe ai danni di migranti, rom, attivisti antirazzisti e collettivi.

Il pogrom razzista di Torino ai danni dei cittadini rom e questa tragedia di Firenze sono l’iceberg di un retroterra culturale e sociale silente che sicuramente certe norme ( la legge Bossi-Fini, il pacchetto (in) sicurezza, le delibere comunali anti-ambulanti, anti-rom, anti-lavavetri, ecc…) alimentano attraverso una recrudescenza su cui bisogna assolutamente riflettere e operare.

Perché si tratta di due episodi, che anche se sono sicuramente diversi, indicano comunque che il razzismo è presente e radicato nella nostra società e nel quotidiano, seppure assumendo forme diverse, è un cancro violento che continua a uccidere. Per questo è importante costruire unità fra quanti si oppongono al fascismo, al razzismo, all’omofobia, al sessismo, e ad ogni forma di discriminazione.

Riteniamo urgente mandare un segnale di solidarietà verso chi è stato vittima di questi due terribili episodi. Mandiamo un segnale anche dalla nostra città!

Associazione Senegalese di Torino – Federazione nazionale rom/sinti – Associazione degli ivoriani Piemonte/Valle d’Aosta – Collettivo Immigrati Auto-organizzati – CSOA Gabrio – Coordinamento USB Migranti Torino –  Movimento Richiedenti asilo – USB Torino –  ecc….

Via: CSOA Gabrio

 


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