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Un’intervista disgustosa con un puliscicessi – uno spunto di riflessione sul rapporto esistente tra Piacere, Dolore e Potere

Posted: Dicembre 22nd, 2007 | Author: | Filed under: Backstage, Spizzichi e bocconi | 2 Comments »

Cercando di approfondire e dare spunti di riflessione alla discussione sviluppatasi su fastidio sul rapporto tra Piacere, Dolore e Potere ripubblico un articolo comparso qualche anno fa su Butt Magazine e che ritengo particolarmente interessante per cercare di andare oltre ai soliti luoghi comuni e le voci di corridoio provando a non dare facili giudizi o a lanciarsi in, a mio giudizio, inopportune analisi piscologiche/sentimentali su persone di cui nulla conosciamo se non quello che volontariamente lasciano trasparire. Quella che segue e’ un’intervista a un ragazzo ventinovenne a cui eccita l’umiliazione e l’essere oggetto di “disprezzo”. Lavora in un’impresa di pulizie e nel tempo libero continua ad esercitare questa sua passione gratuitamente nei bagni delle case di studenti e di altri master ricavandone enorme piacere.

La versione originale in inglese dell’intervista e’ disponibile a questo indirizzo . La traduzione e’ opera mia, se notate errori di traduzione (il mio inglese non e’ perfetto e lo slang americano non e’ semplicissimo da rendere in italiano) segnalateli nei commenti.

Un’intervista disgustosa con un puliscicessi


Intervista di Adam Baran
Intervista pubblicata in BUTT 13 a pagina 58, 59 e 60

Pulisciculo e’ un 29enne lavapavimenti tedesco che ama pulire gabinetti sia nel lavoro vero che come schiavo sessuale e leccapiedi per giovani arroganti ragazzi fighetti soliti ad abusare di lui. Non si fa pagare, e non sei obbligato a fare sesso con lui, anche se ovviamente lo preferisce. L’ho invitato a casa mia per pulire il mio gabinetto, e per parlare di bagni, piedi di portoricani, e della sua speciale ricetta per la pasta.

Quando hai scoperto di avere una passione per l’essere degradato e maltrattato?
Quando mi hanno messo la testa nel cesso per la prima volta alle scuole superiori. L’ho odiato ma dopo mi sono reso conto mi era venuta una erezione. Un gruppo di bulli mi sorprese che mi masturbavo nei bagni. Si presero gioco di me. Mi picchiarono e caddi per terra

Ti insultarono?
Sicuro; coglione, frocio, stupido. Cose cosi’.

Sapevano che eri gay alle superiori o erano solo le tipiche cose da bulli?
Penso lo sapessero. Mi chiamarono frocio spesso

Avevi fatto qualcosa con un ragazzo prima di questo?
Si. Avevo succhiato cazzi ma non scopato. Ai campeggi estivi.

Quindi dopo che i ragazzi ti hanno messo la testa nel cesso ti e’ venuto duro?
Indovinato.

Sei andato a casa a masturbarti?
Si’ !

E cosa e’ successo dopo? Quanto e’ passato prima che ti appassionassi all’essere maltrattato?
Iniziai ad andare nei locali e a guardare siti internet, e ho subito molti abusi a scuola, che mi piacquero moltissimo. I ragazzi mi sputavano contro.

Perche’?
Per divertimento. Per fare impressione sui loro amici.

Che cosa ti eccitava di questo?
La vergogna, l’aggressione. E’ molto maschile per un ragazzo fare questo. Mi piace molto. E’ quello che i veri ragazzi fanno.

Che cosa ti piace dell’essere un lavapavimenti? Praticamente vieni pagato per fare quello che ti eccita – pulire gabinetti.
Lavoro in circa 12 bagni, e mi sento naturalmente inferiore agli eccitanti giovani fighetti cosi’ mi sembra molto bello pulire per loro. Mi sembra la cosa giusta mentre loro fanno cose superiore, cose importanti. Mi assicuro che loro possano alleggerirsi in un bell’ambiente e mi piace sistemare le cose che loro lasciano li’.

Sembra che tu ti colleghi a loro dovendo pulire dopo di loro?
Si, posso essere molto vicino ai ragazzotti mentre stanno facendo i loro bisogni nei bagni, e loro non se ne curano. Mi ignorano, ma e’ ok, lo capisco.

Ti piace quando ti ignorano, giusto?
Sembra naturale. Non vogliono perdere il loro tempo con il ragazzo che pulisce gli orinatoi.

Raccontami del ragazzo portoricano che hai incontrato al lavoro.
E’ etero. Gli succhio il cazzo quando la sua ragazza e’ via. Gli piace che mi metta in ginocchio.

Come e’ iniziato?
Mi ha visto masturbarmi nel bagno e mi ha chiesto se era vero che ero frocio. Poi mi ha chiesto di andare dove lavora e infine di succhiargli il cazzo.

Com’e’ fatto?
E’ di bell’aspetto, ha 22 anni, mascolino. Ha un grande cazzo, circa 25 centimetri e sborra molto. E’ molto arrogante,mi dice che ha un lavoro migliore del mio.

Alcuni degli altri ragazzi a cui fai le pulizie sono alla New York University, vero?
Sicuro. Vogliono solo che io vada e pulisca e qualche volta i loro compagni di stanza sono nelle vicinanze.

Sanno che sei uno schiavo sessuale?
Si.

Sono stupiti di questo? Penso che un ragazzo etero potrebbe esserne schoccato.
Si, alcuni lo sono. Non escono fuori dalle loro stanze. Altri sono solo divertiti.

E non vieni pagato?
No. Perche’ dovrei essere pagato? E’ un onore per me pulire i loro cessi e lucidare scarpe, ed e’ bello.

Loro fanno sesso con te?
Alcuni di loro si masturbano su di me mentre pulisco o lecco i loro piedi, culi o succhio loro il cazzo, ma molti mi usano solo per pulire

Hai mai fatto una cattiva pulizia con l’intento di essere sgridato e maltrattato?
No, ma molti dei miei padroni sono molto esigenti, quindi vengo sgridato molto, ma cerco sempre di pulire i gabinetti meglio che posso. Penso sia la cosa che mi piace di piu’ nella vita, ma mi piacciono molto anche gli orinatoi. E’ fottutamente bello essere vicini al posto dove giovani ragazzotti si liberano dei loro escrementi. Mi sembra di essere a casa.

Li lecchi mai quando nessuno e’ in giro?
Si, mi piacciono i peli pubblici sul bordo.

E cosa ne pensi della loro merda?
Mi piace la merda dei fighetti, perche’?

La mangi mai?
Si, quando il ragazzo e’ carino e giovane e non vede. Ho portato a casa merda di fighetto e l’ho messa sul mio cibo cosi’ che si sciogliesse. E’ fantastica sulla pasta. L’adoro.

Stai scherzando! Dai, adesso stai scherzando.
No, faccio cose come gli spaghetti e ci metto la merda sopra.

E ti piace il gusto?
Si.

Ti fa sentire come se fossi meno essere umano e piu’ come un umile animale?
Mi fa sentire come un cesso.

E’ per questo che ti piace?
Cioe’, e anche semplicemente perche’ ha un buon profumo.

Raccontami altre cose sessuali che fai.
Mi piace pisciarmi nei pantaloni in strada e le persone che mi additano e ridono. Mi piace se mi predono in giro.

Chi ti ha dato il nome di Pulisciculo?
I ragazzi a scuola mi chiamavano cosi’ e poi lo dissi al mio padrone in Los Angeles e gli piaque molto, l’ha immediatamente detto ai suoi amici. Ha anche fatto una maglietta per me che mi faceva indossare mentre camminavo per l’Universita’ della California a Los Angeles dove i fighetti potevano vedermi. E’ stato divertente.

Come hai trovato il tuo padrone? Come era?
Era un ragazzo latino. Circa 190 cm, 80kg, muscoloso, grandi piedi, una bella faccia, capelli neri, piercing. L’ho incontrato in un bar in Los Angeles. All’inizio non era una cosa sadomaso, ma dopo un po’ fu molto offensivo, mi insultava e sculacciava. Mi era venuta un’erezione e mi chiese se mi piaceva, e dissi di si’ cosi’ mi fece leccare i suoi piedi e sborrai.

Fu offensivo con te e dopo scopri’ che ti piaceva – cosi’ scopri’ che gli piaceva?
No, gli era sempre piaciuto, ma non sapeva che ero uno schiavo. Voleva solo un pompino, ma poi lo scopri’.

Dunque, che cosa faceva con te?
E’ stato il primo che mi ha introdotto nel lavoro di pulizia dei gabinetti. Facevo lavori strani prima, perche’ non ho fatto molta scuola, ma voleva che io avessi un lavoro di basso livello perche’ ero un ragazzo bianco e gli piaceva vedermi lavorare con ragazzi immigrati. Gli piaceva vedere un ragazzo bianco umiliato. Conosceva il vice preside in un college in Los Angeles e mi fece avere un posto per lavare li’. E mi fece diventare lo schiavo a casa. Ero il poggiapiedi quando guardava la TV, il ragazzo delle commissioni, e mi ammaestrava come un cane. Mi faceva anche servire i suoi amici e mi affittava ad altri uomini. Amava vedermi pulire i cessi. Spesso mi sputava addosso, anche per strada – era fantastico nelle umiliazioni in pubblico.

Hai mai cercato di andartene?
Una volta, mentre ero ubriaco. Stavo pensando che avrei dovuto fare altre cose oltre a pulire bagni e avere erezioni. Provari ad andarmene via ma non avevo soldi e il mio padrone mi trovo’ alla fermata del bus.

Cosa successe quando ti riporto’ a casa?
Mi mise in catene, e fece venire quattro amici e disse loro che avevo provato ad andarmene. Mi mise nella vasca da bagno, immobilizzato, e mi sputo’ addosso e gli altri ragazzi mi sputarono addosso anche loro. Poi se ne andarono a vedere la tv e il mio padrone torno’ e mi disse che avrebbero dovuto farmi diventare il ragazzo-cesso per aver provato ad andarmene, cosi’ sali’ su di me. Mi cago’ sul petto.

Ti eccito’ la cosa?
Si. Poi un altro ragazzo venne e mi cago’ addosso. Cosi’ avevo due stronzi su di me. Pensai che era una figata. Mi lasciarono cosi’ per due ore durante le quali giocarono a poker. Venivano a pisciarmi addosso ogni tanto.

Come mai tu e il padrone vi siete separati?
Il ragazzo e’ stato arrestato dalla polizia e se ne e’ tornato in Brasile.

E’ vero che sei stato in prigione per un certo periodo?
Sicuro. Mi e’ piaciuto. E’ stato molto umiliante. Hai delle mutande molto sottili tipo carta, e hai un cesso nella tua cella.

Hai fatto qualcosa con qualcuno dei ragazzi in prigione?
Ho succhiato qualche cazzo. Dividevo la cella con un lavoratore migrante portoricano, ben messo. Mi chiese se avevo succhiato cazzi. Mi disse che non era gay ma aveva bisogno di essere succhiato. Poi mi diede dell’alcool.

Quale sarebbe la tua vita ideale se non dovessi lavorare per pagare i tuoi debiti?
Pulire gabinetti in una palestra. O forse lavorare come lustrascarpe cosi’ che possa vedere le scarpe da ginnastica dei ragazzi mentre lavoro. O potrei lavorare come pedicure in una palestra.

Qual e’ stata la tua esperienza sessuale preferita di sempre?
Quando i ragazzi mi cagarono addosso in Los Angeles.

La peggiore?
Nessuna, veramente.

Pensi che se quei ragazzi alle scuole superiori non ti avessero dato fastidio saresti comunque preso cosi’ bene dall’essere umiliato?
No, penso sia naturale. E’ semplicemente come sono.

Se vuoi metterti d’accordo per le pulizie con Asswipe mandagli una email presso mikeykoolas


2 Comments on “Un’intervista disgustosa con un puliscicessi – uno spunto di riflessione sul rapporto esistente tra Piacere, Dolore e Potere”

  1. 1 paul pig said at 11:51 pm on Febbraio 28th, 2008:

    but, do u know, “paolo majale”?? potreste incontrarvi…

  2. 2 porno said at 11:13 am on Febbraio 29th, 2008:

    purtoppo non conosco “paolo majale”, ma se mi dai qualche indicazione in piu’…

    Se vuoi puoi scrivermi anche in privato seguendo le istruzioni in questa pagina…
    http://porno.noblogs.org/…5/insultami-sgualdrina